Chi è Mattia
Il 2 Dicembre 2009, Caterina, come ogni mattina, prima di andare a lavoro, accompagna il piccolo Mattia all’asilo; di li a poco, il piccolo di soli 9 mesi entra in coma mentre giocava.
Mattia viene subito trasportato al pronto soccorso e a seguito di una tac, immediatamente trasferito all’ospedale Pediatrico Meyer. Purtroppo, Mattia non si è più risvegliato e il 7 Dicembre 2009, ne viene dichiarata la morte cerebrale. Secondo le indagini sarebbe stata un’emorragia cerebrale attribuita a maltrattamenti SBS (Shaken Baby Syndrome, ovvero sindrome da scuotimento) a provocare la morte del piccolo.
Mattia purtroppo oggi non c’è più ma altri 4 bambini in Europa vivono grazie a lui.
Il suo babbo Riccardo e la sua mamma Caterina hanno autorizzato il multi-trapianto d’organi (cuore, fegato, reni, intestino).
ANPAS Toscana ha conosciuto la storia del piccolo Mattia, attraverso il racconto dei suoi genitori, impegnati in azioni per far conoscere il caso alla comunità e per rendere tutti più consapevoli che questo che ha colpito Mattia può essere un problema che riguarda tutti.
Il Progetto
L’incontro con Caterina, mamma di Mattia, ci ha fatto riflettere su quali percorsi avremmo potuto intraprendere come Anpas Comitato Regionale Toscano, per apportare un contributo tangibile con azioni di prevenzione all’Shaken Baby Syndrome.
Grazie all’interesse mostrato dalle nostre associazioni di Pubbliche Assistenze, ANPAS Toscana ha organizzato degli incontri informativi per sensibilizzare il più alto numero di persone su cosa sia la Sindrome da Scuotimento (SbS).
Visto il buon esito avuto con i primi incontri, si è deciso di strutturare l’iniziativa, allargando e coinvolgendo la platea delle organizzazioni coinvolte in questa tematica.
Lo scopo principale è quello di realizzare un ciclo iniziale di 13 incontri pilota di natura informativa e di sensibilizzazione aperti alla collettività. Gli incontri saranno inizialmente organizzati nelle 13 zone di ANPAS Toscana.
La struttura dell’incontro sarà di tipo seminariale e si dividerà in tre parti principali:
1) Che cos’è la SbS – Disostruzione pediatrica (teoria e pratica),
2) Testimonianza esterno/medico pediatra,
3) Aspetti psicologici della maternità e gestione del lutto Psicologo Anpas
Anpas Toscana si rende disponibile a raccogliere eventuali manifestazioni di interesse, organizzando altri incontri territoriali nelle diverse associazioni che ne faranno richiesta
Che cos’è l’SBS?
Si chiama Sindrome del bimbo scosso, dall’inglese, Syndrome Baby Shaken (SBS) ed è una grave forma di maltrattamento causata dal forte scuotimento su di un bambino di pochi mesi.
Il bambino piccolo, specialmente quelli di età inferiore ai 2 anni, hanno una muscolatura del collo ancora poco sviluppata e un forte scuotimento provoca lo sbattere del cervello contro le ossa craniche, provocando così lesioni molto gravi come il coma o addirittura la morte del bimbo.
Cosa può provocare?
Non ci sono limiti di tempo e uno scuotimento anche di pochi secondi può provocare danni gravi come: emorragie subdurali (versamento di sangue nelle meningi che può provocare una semplice nausea, vertigini, fino a sintomi più gravi come alterazioni dello stato di coscienza e il coma); edema cerebrale (accumulo di liquido nel cervello che si gonfia e comprime i capillari sanguigni bloccando così il flusso di sangue e l’arrivo di ossigeno al cervello; si manifesta con sintomi che possono andare dal semplice mal di testa fino agli attacchi di epilessia e alla perdita di coscienza); emorragia retinica (con la comparsa di minuscole macchie di sangue sulla retina che possono venir osservate con uno strumento chiamato oftalmoscopio).
Comportamenti da evitare:
Il pianto del bambino, specialmente quando ha solo pochi mesi, è l’unico strumento che ha per comunicare, talvolta può sembrare inconsolabile.
Non scuoterlo (https://nonscuoterlo.it/) per calmarlo perché questo potrebbe avere delle ripercussioni gravissime!
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Contatti
Dott.ssa Francesca Sasso e-mail: f.sasso@anpastoscana.it mobile: 366/7653061
Dott.ssa Valentina Di Gianni e-mail: v.digianni@anpastoscana.it Tel: 055/78765221 Mobile:366/6698658