COMUNICATO STAMPA

CONGRESSO ANPAS TOSCANA, I NOMI DEGLI ELETTI

Si è concluso questo pomeriggio a Montecatini, il congresso delle Pubbliche Assistenze toscane. Un’assemblea partecipata, che ha visto al voto oltre il 90% degli aventi diritto. Le votazioni per il rinnovo del consiglio direttivo sono state precedute da una due giorni di dibattito sulla qualità del volontariato e sugli obiettivi per il futuro dell’assistenza. Con oltre 500mila soci in tutta la regione e quasi 50mila volontari attivi, Anpas Toscana rappresenta un interlocutore essenziale per la tenuta dello stato sociale. Lo rappresenta chiaramente la presenza del presidente della Toscana, Eugenio Giani e degli assessori regionali, Bezzini, Spinelli e Nardini. 

Al termine delle votazioni, il presidente uscente, Dimitri Bettini è risultato il più votato con 310 preferenze; il consiglio regionale che si è composto al termine delle votazioni di questo pomeriggio, nella seduta di insediamento, eleggerà il nuovo presidente che guiderà Anpas Toscana per i prossimi 4 anni. 

“C’è bisogno di una nuova mutualità – ha detto Bettini nelle conclusioni a lui affidate al termine del dibattito – e dobbiamo crearla dando l’opportunità a tutti i nostri soci di riconoscersi in tutte le sedi di Pubblica Assistenza. Grazie alla loro tessera, l’obiettivo è far sì che possano usufruire di servizi messi a disposizione per chi fa parte della grande famiglia dell’Anpas Toscana”:

Ecco i nomi di tutti gli eletti 

CONSIGLIO DIRETTIVO

Dimitri Bettini 310; Roberto Poggiani 208; Giulia Favi 182; Marco Agostini 178; Andrea Nuti 158; Gani Jonathan 144; Giorgio Becuzzi 140; Marco Lattanzi 138; Stefano Tusini 133; Elena Stefanini 126; Maria Luisa Raffaelli 122; Maria Letizia De Angelis 111; Mauro Bianchi 104; Patrizio Ugolini 103; Samuele Noviello 100; Luca Vetrini 100.

ORGANO DI CONTROLLO

Claudia Perri, Giuseppe Tammaro, Enrico Guarducci

PROBIVIRI

Renzo Rosai, Alessandro Del Panta, Marco Malaspina

L’esperienza di Anpas Toscana per informare le famiglie e prevenire una forma di maltrattamento poco conosciuta, ma che può avere conseguenze letali 

Incontro a Pisa il 27 settembre, la campagna delle Pubbliche Assistenze insieme a Terre des Hommes. 

Mattia era un bimbo di Pistoia che a soli 8 mesi ha perso la vita per sindrome da scuotimento (SBS – Shaken Baby Syndrome). Era all’asilo. Sulle prime la sua morte venne fatta passare per un incidente. Non ne furono comprese le cause. Sono stati i genitori di Mattia, Caterina e Riccardo a rivolgersi alle Pubbliche Assistenze toscane per chiedere di far conoscere la loro storia. E sensibilizzare le famiglie su questa delicatissima tematica. 

«Parlare con loro – ha detto il responsabile del sociale di Anpas Toscana, Andrea Nuti – ci ha fatto riflettere su quali azioni avremmo potuto intraprendere. Anpas ha deciso di promuovere una campagna di sensibilizzazione in tutta la regione». L’obiettivo è informare e sensibilizzare la comunità, con un focus specifico per caregivers e genitori. Questa sindrome è ancora sottovalutata, ai più sconosciuta. L’iniziativa “Il senso di Mattia”, rientra nel progetto “Promozione Intervento Multilivello di Protezione Infanzia” coordinato da Fondazione Terre Des Hommes Italia. L’esperienza dell’ente capofila nell’ambito della prevenzione e del contrasto del maltrattamento e l’impegno nella campagna nazionale Non Scuoterlo (www.nonscuoterlo.terredeshommes.it) sono state le premesse per inserire il percorso informativo “il senso di Mattia” proposto da Anpas Toscana, all’interno delle azioni di progetto, avendo così la possibilità di diffondere ad ampio raggio le conseguenze, spesso sottovalutate, legate alla Sindrome da Scuotimento. 

A Pisa, l’appuntamento è il 27 settembre alle 18 alla sala auditorium delle Officine Garibaldi di Pisa. Per partecipare è richiesta l’iscrizione al seguente link (https://forms.gle/Af3uQRAZAMaYYXXb8) e per informazioni, contattare Francesca Sasso 3667653061 o Valentina Di Gianni 3666698658 

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione 

CON IL SUD. www.conibambini.org

Prognosi di 25 giorni per frattura al bacino e milza ingrossata per un colpo subito

FIRENZE – Volontario aggredito e pestato durante il servizio di soccorso. Il fatto è successo ieri notte nella zona di via del Ponte alle Mosse. La vittima dell’aggressione è un 18enne che presta servizio alla Pubblica Assistenza Humanitas Firenze Nord. Il giovane era stato chiamato con la sua squadra a prestare soccorso a un uomo, vittima di percosse da parte della convivente.

I soccorritori avevano appena immobilizzato il paziente, preparandolo sull’ambulanza per il ricovero, quando la donna sarebbe salita sul mezzo per continuare il litigio. A quel punto il volontario si sarebbe frapposto tra i due, rimediando un violento pugno all’addome che l’ha fatto cadere a terra.

Ricoverato al pronto soccorso di Careggi, al diciottenne è stata diagnosticata la frattura del bacino ma anche un rigonfiamento alla milza da monitorare per scongiurare problemi. La prognosi è di 25 giorni, 15 dei quali dovranno trascorrere immobilizzato a letto. 

Non è la prima volta che i volontari del soccorso nell’area fiorentina vengono aggrediti o riportano lesioni dovute a violenza da parte dei pazienti o dei loro parenti mentre sono sul servizio. «Eventi come questo – ha detto il presidente dell’Humanitas Firenze, Nord, Felice Prudentino – sottolineano quanto sia importante una tutela per i nostri Volontari, sempre impegnati in prima linea per fronteggiare l’emergenza sanitaria sul nostro territorio fiorentino. Esprimo tutta la mia solidarietà a nome di tutta l’associazione per il nostro Volontario e per tutti i Volontari che si trovano a dover subire questi eventi incresciosi. Le aggressioni alle quali siamo sempre più di frequente sottoposti non sono più da considerare verso il singolo operatore, sono l’emblema di una società in cui a volte i valori di solidarietà ed altruismo sembrano affievolirsi».

Non ci saranno volontari delle Pubbliche Assistenze Toscane a effettuare il servizio sanitario all’interno dell’area di cantiere in spiaggia a Viareggio per l’allestimento dell’area dove si svolgerà il concerto di Jovanotti. E non ci saranno ugualmente all’interno dell’area stessa durante lo svolgimento del concerto. A darne comunicazione il presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini. «Sono stati informato – ha detto Bettini – dalle nostre associazioni della zona, che non intendono predisporre questi servizi che richiedono mezzi, personale specializzato e presenza nelle 12 ore diurne durante montaggio e smontaggio del palco e dell’area di concerto. Non lo faranno perché l’organizzazione si è presentata con una proposta economica che è stata ritenuta non dignitosa né adeguata per l’impegno e l’entità dell’attività da organizzare, che non serve neanche a ripagare il carburante per lo spostamento dei mezzi». 

«Non possiamo che essere d’accordo con la decisione delle nostre Pubbliche assistenze della Versilia – ha aggiunto ancora Bettini – come comitato regionale abbiamo appena siglato un accordo con la Regione Toscana, chiedendo alla massima istituzione di sborsare 6 milioni di euro aggiuntivi per le maggiori spese legate all’attività di emergenza sanitaria, agli aumenti dei costi di carburante e delle materie prime. E’ assurdo che un evento organizzato a scopo di lucro come il Jova Beach Party, e legato a una delle rock star nostrane che a più riprese ha manifestato sensibilità verso valori come la solidarietà e l’aiuto del prossimo, stanzi budget totalmente inadeguati per servizi essenziali come il soccorso sanitario. Non è una questione venale. Abitualmente facciamo servizi anche gratuiti per associazioni del territorio, eventi di beneficenza, attività sociali. Del resto sul territorio ci siamo da sempre, con le ambulanze, la protezione civile, l’antincendio boschivo, i servizi sociali e tanti servizi di welfare»

Grazie alla convenzione con Anpas, lavoratrici, lavoratori e titolari impiegati nel settore turismo in Toscana potranno ricevere, da lunedì 14 febbraio, la terza dose di vaccino presso l’Hub della Pubblica Assistenza Croce Viola di Sesto Fiorentino, nel parcheggio del Centro Sesto Coop in via Pasolini. Pier Carlo Testa, vice presidente EBTT: “è un servizio gratuito su appuntamento, con accesso dalle 17.30 alle 19.30. In arrivo anche un mezzo dedicato per coprire altre zone della Toscana”.

L’Ente Bilaterale del Turismo Toscano, per conto delle Associazioni di categoria Faita, Federalberghi, Fiavet, Fipe e Rescasa, ha sottoscritto una convenzione con Anpas Toscana per l’attuazione del piano vaccinale aziendale anticovid.

Grazie a questa iniziativa lavoratrici, lavoratori e titolari impiegati nel settore turismo in Toscana, e i loro familiari, potranno ricevere la terza dose di vaccino presso l’Hub vaccinale della Pubblica Assistenza Croce Viola adibito nel parcheggio del Centro Sesto Coop in via Pasolini a Sesto Fiorentino, per la copertura dell’area metropolitana Firenze, Prato, Pistoia.

“La vaccinazione inizierà il 14 febbraio 2022 – spiega Pier Carlo Testa, vice presidente EBBTT – e si potrà accedere all’hub di Sesto dal lunedì al venerdì nell’orario 17.30 – 18.30 su appuntamento, contattando il call center dedicato al numero 050/6390610. Successivamente a tale primo periodo, saremo in grado di effettuare la vaccinazione in modo itinerante in altre zone della Regione Toscana utilizzando un mezzo dedicato, che comunicheremo in seguito, sempre in collaborazione operativa con Anpas Toscana”.

Il call center risponderà dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 18:00 e il sabato dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e sarà attivo a partire da venerdì 11 febbraio 2022.

“La vaccinazione attraverso questa convenzione non avrà alcun costo a carico di lavoratrici, lavoratori e titolari – sottolinea Marco Conficconi, delegato organizzazioni sindacali – e potranno usufruire del servizio tutti gli impiegati nel settore turismo in Toscana e i loro familiari. In occasione della vaccinazione sarà richiesta la compilazione di un’autocertificazione di appartenenza al settore turismo di cui ne alleghiamo copia, oltre al modulo di consenso alla vaccinazione”.

“La collaborazione con EBTT e associazioni di categoria – ha detto il presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini – sono uno degli obiettivi delle Pubbliche assistenze. Da sempre, oltre alle attività di emergenza sanitaria, il sociale, la protezione civile, le nostre associazioni supportano il lavoro nelle sue varie forme. Non potevamo far mancare il nostro supporto anche per la campagna vaccinale di chi lavora”. 

“Siamo felicissimi di poter collaborare anche nel privato, il turismo è la forza motrice della Toscana – commenta Claudio Massagli di ANPAS Toscana – come associazione, a livello di organizzazione, supporto e coordinamento, saremo in campo con la nostra consociata Assistenza Croce Viola. Inoltre, siamo pronti a fare una campagna itinerante con un camper per le città della Toscana per allargare ancora di più il nostro supporto.”.

Emanuele Braghero